mercoledì 19 dicembre 2018

Auguri di Buone Feste!


Bentornati lettori! 


Oggi torno per dirvi che per qualche settimana non uscirà nessun post sul blog perché iniziano finalmente le vacanze di Natale!
Auguro a tutti voi e alle vostre famiglie un felice Natale.
A presto,
vostra Giulia.

mercoledì 12 dicembre 2018

Stampa in camera oscura

Ciao a tutti, bentornati sul mio blog!
Oggi vi voglio parlare della stampa di una fotografia.
La stampa di una fotografia prevede due fasi ben distinte:
  1. la prima fase è quella di "stampa a contatto" e consiste nella riproduzione in positivo di tutti gli scatti effettuati con una pellicola fotosensibile. Questa stampa ci consente di studiare i singoli scatti fatti e scegliere i migliori per poi sottoporli alla stampa per ingrandimento;
  2. la seconda fase è infatti la "stampa per ingrandimento". Per proiettare quindi il negativo scelto su un foglio di carta fotosensibile e ingrandirlo, scegliendone le dimensioni, è necessario uno strumento apposito: l'ingranditore.
Entrambe le fasi di stampa vengono effettuate in camera oscura.
ingranditore





















In piccoli gruppi siamo andati in camera oscura e abbiamo creato la stampa a contatto di alcune pellicole. Ponendole su un foglio di carta fotosensibile e bloccando il tutto con una lastra di vetro, abbiamo acceso la luce di una torcia per circa 1 secondo ottenendo così un'immagine latente che abbiamo sottoposto ai liquidi di sviluppo, arresto e fissaggio, creando un positivo di tutte le fotografie presenti sulla pellicola fotosensibile.
Fatto ciò, basandoci sui nostri gusti, abbiamo selezionato una delle fotografie, scegliendola dai positivi.


Abbiamo successivamente sottoposto il negativo della fotografia scelta alla stampa per ingrandimento, inserendo appunto la fotografia all'interno dell'ingranditore. Questo strumento ci ha consentito di scegliere la dimensione e la messa a fuoco che volevamo dare al nostro negativo. 
A questo punto abbiamo posto il foglio carta fotosensibile sotto l'ingranditore e tramite il filtro di luce rossa abbiamo ricontrollato il fuoco. Soddisfatti e sicuri della buona riuscita dell'immagine abbiamo tolto il filtro di luce rossa, sostituendola con luce bianca, permettendoci di avere la nostra immagine latente, che abbiamo poi sottoposto ai vari bagni di sviluppo, arresto e fissaggio, ottenendo così la nostra fotografia ingrandita.

mercoledì 5 dicembre 2018

Il fotoritocco


Ciao a tutti!
Oggi sono tornata per parlarvi del lavoro che abbiamo fatto sul fotoritocco.
Innanzitutto è necessario dirvi che il fotoritocco è la correzione di una fotografia digitale che viene fatta mediante appositi software.
Per fotoritoccare le immagini che poi vi mostrerò, abbiamo utilizzato alcuni nuovi strumenti di Photoshop, tra cui:
  • strumento Toppa che consente di selezionare il difetto e di correggerlo sostituendo a quest'ultimo un'altra porzione di immagine che non presenta difetti;
  • strumento Timbro clone permette di copiare in modo identico un colore per correggere un difetto;
  • strumento Maschera lavora soltanto in un settore e ci permette di prendere un parte soltanto dell'immagine e modificarla a nostro piacere.
Ecco i miei lavori...spero vi piacciano!












sabato 1 dicembre 2018

Light Painting

Ciao a tutti!
Oggi vi parlo del light painting, una tecnica fotografica che si può attuare in un ambiente quasi completamente buio e consiste nel "dipingere", utilizzando uno fonte di luce artificiale, come se fosse un pennello, il nostro soggetto.
Light painting significa letteralmente "dipingere con la luce" e in effetti si tratta proprio di utilizzare fonti di luce esterne, come fossero pennelli, per produrre effetti su una fotografia.
Per creare la nostra fotografia ci siamo diretti in camera di posa e ci siamo divisi in due gruppi. Successivamente io e il mio gruppo abbiamo pensato ad un'idea e, dopo aver spiegato ai nostri compagni come avremmo voluto risultasse la nostra immagine, ci siamo messi in posa davanti ad una macchina fotografica e abbiamo impostato 20 secondi, nei quali la macchina fotografica rimaneva in funzione.
Abbiamo così spento le luci e i nostri compagni hanno cominciato ad illuminare le parti del corpo scelte da noi, utilizzando torce con posizionate sopra di esse delle pellicole colorate.
Purtroppo, non essendo stati illuminati bene, il risultato ottenuto non è stato esattamente quello sperato, ma siamo comunque riusciti a comprendere il principio su cui si basa il light painting.
La nostra idea era quella di illuminare il viso di un soggetto, il busto di un altro e le gambe di un altro ancora, ottenendo un corpo scomposto. 
Il risultato finale è stato il seguente: