lunedì 10 maggio 2021

Il caso Facebook Vs Apple

 Racconto del caso Apple Vs Facebook, in rapporto all'ultimo aggiornamento di iOS, 14.5.


Oggi torno per parlarvi di una disputa, nata nell’ultimo periodo, che ha visto come protagonisti contrapposti Facebook ed Apple.


Importante è innanzitutto specificare che, nel momento in cui si parla di “Facebook”, si fa riferimento ad un social media, nato negli Stati Uniti il 4 febbraio 2004, dai puri fini commerciali

Si basa su una piattaforma web 2.0 scritta in vari linguaggi di programmazione.

La piattaforma pubblicitaria di Facebook, dalla quale derivano la maggior parte delle entrate dell’azienda, è fondamentale soprattutto per le piccole imprese, che hanno la possibilità di promuovere facilmente e in modo immediato i propri prodotti o servizi verso milioni di persone.


Apple” è, invece, un’azienda multinazionale, nata anch’essa negli Stati Uniti, con lo scopo di produrre sistemi operativi, smartphone, computer e dispositivi multimediali.

Fondata nel 1976 da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne, è considerata una delle società tecnologiche Big Tech, assieme ad Amazon, Google, Microsoft e Facebook.


Tra le due è scoppiata dunque una forte ed accesa discussione, sorta a causa della creazione, da parte di Apple, di un nuovo aggiornamento per dispositivi; questo aggiornamento porta il nome di iOS 14.

Il problema per Facebook non è stato però l’aggiornamento stesso, ma bensì una nuova opzione inserita all'interno di iOS 14, che consente agli utenti di disabilitare il tracciamento tra le app.


Essenziale è specificare che gli sviluppatori software, figure professionali che si occupano di curare la programmazione del ciclo di vita del software, utilizzano i tracker per monitorare la navigazione, in modo anonimo, e controllare diversi aspetti della nostra presenza in Rete.

Il fine ultimo di questo complesso processo è quello di poter indirizzare, in modo mirato, gli annunci pubblicitari, in base a come l’utente utilizza il suo dispositivo.


Alla notizia dell’uscita di questa novità firmata Apple, Facebook ha dichiarato alla CNBC che teme che iOS 14 avrà un impatto negativo sul modo in cui l’azienda gestisce le sue pubblicità, poiché gran parte delle sue entrate derivano dalla pubblicità stessa.

Da parte di Apple si tratterebbe dunque di un vero e proprio attacco frontale a Facebook e al suo modello di business.


Questa situazione, inoltre, ha un contatto diretto con il Regolamento generale per la protezione dei dati personali  (o GDPR); si tratta della principale normativa europea in materia di protezione dei dati personali, concretizzando e salvaguardando la privacy e la sicurezza dei consumatori.


Con il GDPR si è cominciato a considerare il dato come un’informazione da tutelare, passando da una visione proprietaria del dato, in base alla quale non lo si può trattare senza consenso, ad una visione di controllo del dato, che permette al consumatore di conoscere le modalità attraverso le quali vengono trattati i suoi dati.


Personalmente ritengo che sia difficile prendere una posizione in tale situazione, ma, in quanto utente, preferisco indubbiamente ricevere e visionare pubblicità che siano mirate a quelle che sono le mie ricerche e i miei interessi.

Inoltre, penso che, invece di ostacolare Facebook, si debba dare appoggio a questa piattaforma, che cerca di dare voce a quelle piccole e medie imprese che cercano di farsi spazio nella vastità dell’intero mercato.