mercoledì 7 novembre 2018

Foro Stenopeico

Ciao a tutti!
Durante l'ultima lezione abbiamo creato un negativo utilizzando semplicemente una scatola di biscotti sulla quale era stato praticato il foro stenopeico e che fungeva da camera oscura.
Il foro stenopeico è un foro molto piccolo, che permette di vedere proiettata l'immagine di ciò che esiste, esternamente, di fronte al foro. 
In pratica abbiamo creato il foro sul coperchio di una scatola di biscotti e l'abbiamo coperto utilizzando carta e scotch. 
Successivamente, nel lato opposto al foro, dentro la scatola, abbiamo inserito un foglio di carta fotosensibile. 
Fatto ciò ci siamo messi in posa di fronte alla scatola e abbiamo aperto il foro per circa 50 secondi, facendo entrare la luce all'interno della scatola e cercando di stare immobili per tutta la durata della creazione della fotografia. Così facendo abbiamo ottenuto sul foglio di carta fotosensibile un'immagine latente. 



Ci siamo così diretti nella vera e propria camera oscura dove, utilizzando i liquidi di sviluppo, arresto, fissaggio e lavaggio, abbiamo creato il nostro negativo, nel quale le figure apparivano ribaltate e invertite.  Abbiamo unito il principio ottico a quello chimico.
I colori chiari, che respingono la luce, apparivano scuri, mentre quelli scuri, che trattengono luce, apparivano chiari.


Abbiamo poi creato il positivo, che al contrario del negativo rendeva l'immagine speculare alla realtà.
Per creare il positivo abbiamo preso il negativo e, ponendo su di esso un foglio di carta fotosensibile vergine e bloccandoli con una lastra di vetro per non farli spostare, abbiamo esposto entrambi i fogli alla luce di una torcia per circa 4 secondi, ottenendo così il positivo.




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