mercoledì 24 ottobre 2018

Il chimigramma

Ciao a tutti!
Durante l'ultima lezione abbiamo creato un chimigramma, un'immagine fotografica ottenuta in luce ambiente mediante una tecnica off-camera, cioè senza l'impiego di una macchina fotografica.
Abbiamo innanzitutto creato un piano di lavoro mettendo insieme alcuni banchi, che abbiamo poi ricoperto con sacchi neri di plastica per non sporcarli.
Successivamente abbiamo posto su questi banchi quattro vaschette e abbiamo cominciato a  creare il nostro chimigramma, seguendo alcune fasi:

  1. innanzitutto il professore ha dato ad ognuno di noi due fogli di carta fotosensibile, tipo di carta sensibile alla luce e sulla quale è incollato, tramite una gelatina, il sale d'argento, sostanza che reagisce a contatto con la luce;
  2. abbiamo poi inserito la nostra mano nella prima vaschetta, contenente il liquido di sviluppo, composto da 100 ml di idrochinone e da 900 ml d'acqua. Il liquido di sviluppo ha il compito di accelerare il processo di riduzione del sale d'argento in argento metallico, permettendoci di osservare visivamente l'effetto di annerimento prodotto dalla luce sui sali d'argento;
  3. abbiamo successivamente tolto la mano dalla vaschetta e creato l'impronta della nostra mano, poggiandola sul foglio di carta fotosensibile;
  4. dopo aver aspettato circa 10 secondi abbiamo preso il foglio con l'impronta e l'abbiamo immerso nella seconda vaschetta contenente il liquido d'arresto, composto da acqua e aceto, Questo liquido ha il compito di bloccare l'azione di sviluppo, ma soprattutto impedire che il liquido di sviluppo e quello di fissaggio si incontrino;
  5. abbiamo così preso il foglio e lo abbiamo inserito nella terza vaschetta contenente il liquido di fissaggio, composto da 200 ml di cloruro di sodio e 800 ml d'acqua. La fase di fissaggio ha il compito di scogliere i sali d'argento in modo che la figura non si annerisca maggiormente e resti stabile per parecchio tempo;
  6. dopo aver lasciato per circa 1 minuto il foglio all'interno del liquido di fissaggio, l'abbiamo spostato nell'ultima vaschetta, quella del lavaggio, contenente acqua, nella quale abbiamo lasciato il foglio.



Il risultato di questa prima parte è stato un'impronta nera su sfondo bianco.




Abbiamo poi ripetuto queste fasi partendo dal liquido di fissaggio e abbiamo notato come il chimigramma apparisse al contrario, mostrandoci un'impronta bianca su sfondo completamente nero.



Nessun commento:

Posta un commento